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13 maggio, 2020 / Focus
I condizionatori diffondono il virus? È vero che si rischia il contagio? Facciamo chiarezza.
L’estate è ormai alle porte e, anche quest’anno, i meteorologi confermano temperature sopra la norma e caldo afoso. Considerata la situazione di emergenza che stiamo attraversando a causa del coronavirus, non è certo che quest’anno potremo rinfrescarci al mare. Molti sono già ricorsi all’acquisto di condizionatori ma tanti altri hanno ancora dubbi sulla possibilità o meno di usarli dal momento che potrebbero veicolare il virus.
A tal proposito, le domande sono numerose e si arricchiscono di giorno in giorno. Proviamo a fornire tutte le risposte in questo articolo.
La domanda a cui vogliamo rispondere è: “I condizionatori diffondono il virus oppure no?”. Ebbene, nessuno vi darà mai una risposta secca come SI o NO. Al momento, i pareri sono discordanti e sono al vaglio numerosi test per comprendere l’effettiva minaccia dei condizionatori d’aria. Quello che è certo è che si possono utilizzare ma seguendo delle precauzioni. Vi spieghiamo quali e perché.
Occorre, innanzitutto, ricordare che, secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, la trasmissione aerea del virus non è comprovata. Mentre, è certo che il virus si propaga tramite il droplet, goccioline d’acqua e saliva emesse da persone infette. Per questo motivo è importante mantenere le distanze e adoperare dispositivi di sicurezza come guanti e mascherine.
È certo anche che le goccioline possono depositarsi su diverse superfici tra cui filtri e prese d’aria dei condizionatori con un conseguente maggiore rischio in ambienti in cui sia presente un paziente positivo al covid-19. C’è da precisare che i condizionatori riciclano l’aria indoor, la purificano tramite appositi filtri e la rigettano nell’ambiente. A scanso di equivoci, se in casa non vivono persone infette, IL VIRUS NON PUO’ ESSERE DIFFUSO proprio perché non sono presenti particelle patogene. Dunque, l’ipotesi di contagio tramite condizionatore d’aria è veramente minima. Differente è il discorso che riguarda uffici e locali commerciali in cui la frequenza promiscua di più soggetti è già di per sé una minaccia per la diffusione del contagio. Minaccia che potrebbe essere potenziata con l’attivazione degli impianti di condizionamento.
Per evitare che ciò accada e stare più tranquilli è opportuno seguire delle precauzioni.
Che si tratti di condizionatori per uso domestico o impianti di condizionamento per locali commerciali, è sempre utile seguire i consigli diramati dalla Società Italiana di Medicina Ambientale (Sima) al fine di ridurre i rischi di propagazione del coronavirus:
Mai come in questo periodo, la pulizia del condizionatore è un’operazione da non sottovalutare e da effettuare con cura. I benefici non riguardano solo la riduzione in percentuale della diffusione del virus ma anche il benessere della persona, l’efficienza e la durata dell’impianto e il risparmio in termini di consumo energetico.
In ogni caso, ricordiamo che valgono sempre le REGOLE STABILITE DAL GOVERNO al fine di ridurre i rischi di contagio da covid-19.
Per maggiori approfondimenti si rimanda al PROTOCOLLO, diramato dall’ AiCARR, Associazione Italiana Condizionamento dell’Aria Riscaldamento Refrigerazione, relativo alla diffusione del virus tramite l’uso dei condizionatori nei luoghi di lavoro.