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21 giugno, 2023 / Focus
La Legge di Bilancio 2023 ha prorogato al 31 dicembre 2025 il cosiddetto Bonus Barriere Architettoniche, una detrazione fiscale fissata dal Governo dedicata a tutti quegli interventi finalizzati al superamento e all'eliminazione delle barriere architettoniche presso edifici già esistenti.
In questo focus di Climamarket analizzeremo quindi ogni aspetto del Bonus Barriere Architettoniche 2023, dai requisiti ai beneficiari, così da evidenziarne i vantaggi anche in caso di rifacimento del bagno per persone con disabilità.
Come già accennato, il Bonus Barriere Architettoniche 2023 è un'agevolazione pensata specificatamente per incentivare l'abbattimento delle barriere architettoniche in edifici già esistenti. Rappresenta, quindi, quindi un sostengo economico per migliorare sensibilmente la mobilità di persone soggette a condizioni di disabilità, ed è valido per tutto il 2023 fino al 31 dicembre 2025.
In particolare, per i lavori svolti dal primo gennaio 2022 al 31 dicembre 2025, vi è la possibilità di richiedere la detrazione IRPEF da ripartite in 5 quote annuali dello stesso importo o lo sconto in fattura.
Il bonus è pari al 75% della somma spesa per portare avanti i lavori: l'importo massimo è variabile (tra i 30.000 e i 50.000 euro), e dipende dall'edificio in cui viene eseguita la ristrutturazione.
A tal proposito, nella circolare n. 17/E del 26 giugno 2023, l'Agenzia delle Entrate, in merito alla normativa del Bonus dedicato all'abbattimento delle barriere architettoniche, chiarisce che:
Possono beneficiare della detrazione solo i contribuenti assoggettati all'IRPEF, che siano o meno residenti nel territorio italiano:
La detrazione non è applicabile nei casi di interventi effettuati durante la fase di costruzione dell’immobile e in quelli realizzati mediante demolizione e ricostruzione.
Parlando degli interventi ammessi, il Bonus Barriere Architettoniche 2023 è previsto per:
Come già specificato, il bonus ammonta al 75% della spesa sostenuta, con le limitazioni a cambiare a seconda del numero di unità immobiliari in cui vengono eseguiti i lavori edilizi. Abbiamo quindi:
L'Agenzia delle Entrate ha decretato che il bonus per l'abbattimento delle barriere architettoniche è valido anche per il rifacimento del bagno.
In questo caso, le norme da seguire sono praticamente le stesse valide per la progettazione delle nuove costruzioni. Per il D.M. 236/1989 deve essere garantito lo spazio necessario per le manovre di una sedia a rotelle:
Se possibile, poi, la porta dovrebbe aprirsi verso l'esterno per facilitare le manovre.
Il bonus al 75% per le barriere architettoniche in bagno si applica, oltre che sulle spese sostenute per i lavori di adeguamento, anche su quelle direttamente correlate all'intervento, come possono essere nuovi rivestimenti e pavimentazione o il rifacimento dell'impianto elettrico.