Come funziona la caldaia a condensazione

Come funziona la caldaia a condensazione? E perché è più conveniente di quella tradizionale? Le nuove tecnologie ti permettono di riscaldare gli ambienti con un maggiore rendimento e con una spesa inferiore rispetto ai dispositivi di vecchia generazione.

In questo articolo, verrà descritto il principio di funzionamento di una caldaia a condensazione e i motivi per i quali scegliere questo tipo di caldaia in alternativa a quella classica.

Come funziona la caldaia a condensazione e cos’è

La caldaia a condensazione è un generatore di calore che sfrutta l’energia termica derivante dal processo di condensazione dovuto al recupero dei gas di scarico. Questo permette un rendimento energetico che oscilla tra il 105% e il 109%; inoltre, essendo totalmente a tenuta stagna, le caldaie a condensazione possono essere installate in qualsiasi ambiente domestico, previo collegamento di un tubo di scarico per l’acqua di condensa.

Di seguito le fasi relative al funzionamento ottimale delle caldaie a condensazione:

1. L’aria e il gas entrano contemporaneamente nella camera stagna della caldaia e rendono in questo modo possibile la combustione che andrà a riscaldare l’acqua dei radiatori.
2. I fumi di scarico generati vengono, attraverso un processo di condensazione, riportati ad uno stato liquido così da poter recuperare il calore utilizzato nel preriscaldamento dell’acqua di ritorno. Grazie a questa tecnologia la temperatura dei fumi si abbassa a circa 40°C, mentre in quelle non a condensazione è in genere inferiore ai 140 – 160 °C (alto rendimento) oppure inferiore ai 200 – 250 °C (tradizionali).
3. Tale calore ritornerà ai radiatori, all’interno dei quali l’acqua potrà beneficiare di un ulteriore riscaldamento dovuto al processo di condensazione precedentemente descritto.
4. Infine, la caldaia, attraverso un elettroventilatore, può forzare l’espulsione dei gas di scarico verso il camino che riuscirà a disperderli più agevolmente.

Come funziona una caldaia a condensazione rispetto a una tradizionale

La caldaia a gas a condensazione, a fronte di una resa termica uguale, si serve anche del calore generato dal processo nei fumi di combustione; nel caso delle caldaie tradizionali, invece, il calore contenuto nel vapore acqueo non viene recuperato per riscaldare l’ambiente ma si disperde attraverso il camino.

Le caldaie a condensazione, inoltre, utilizzano materiali speciali e scambiatori di calore specifici che permettono di resistere all’acidità (pH 4-5) che si forma condensando il vapore di combustione, al contrario di quelle classiche dove questo processo risulterebbe corrosivo.

Come scegliere la caldaia a condensazione

Abbiamo visto come funziona la caldaia a condensazione e come diventa possibile risparmiare sulla bolletta del gas. Inoltre, questo tipo di caldaia, permette una riduzione delle emissioni di CO2 in quanto la totalità del calore è riutilizzata per produrre acqua calda; si registrerà, infatti, una riduzione dei consumi dovuta all’espulsione dei gas di scarico a bassa temperatura.

Ma come scegliere tra tante tipologie di prodotti? Ti suggeriamo di fare la tua scelta in base a parametri come la potenza termica, le dimensioni dell’appartamento e la classe energetica dell’impianto. Potrai avere tanta acqua calda e ottimizzare il riscaldamento nel rispetto dell’ambiente e con un notevole risparmio. Scegli una caldaia a condensazione dotata delle più moderne tecnologie.

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