Spedizione gratuita sopra a € 250
6 marzo, 2024
30 gennaio, 2024
26 gennaio, 2024
20 dicembre, 2022 / Focus
Nel tempo il bagno si è trasformato da semplice stanza di servizio in uno spazio pensato per il benessere e la cura di sé, che sia tanto bello esteticamente quanto funzionale. Un ambiente sempre più personale che va quindi progettato con attenzione e in ogni minimo particolare, dal design dell'arredo bagno alla distanza tra i sanitari.
In questa guida di Climamarket vedremo allora qual è la distanza minima tra i sanitari da rispettare quando dobbiamo realizzare ex novo o ristrutturare il nostro bagno, soprattutto se di piccole dimensioni. Si tratta di un'informazione non banale, e indispensabile se vogliamo dare vita ad una stanza confortevole e in cui muoverci agevolmente. Disporre i sanitari alla giusta distanza, anche rispetto la disposizione degli arredi, è un punto focale per riuscire a progettare un bagno a norma, esteticamente gradevole e comodo da vivere.
Durante la progettazione di un bagno, la distanza tra sanitari è un aspetto che viene spesso sottovalutato, se non addirittura ignorato. Nonostante la presenza di una normativa ben precisa, non esiste infatti un organo di controllo, e l'abitudine resta quella di posizionare i sanitari nella stanza secondo il proprio gusto personale.
La normativa che regola la distanza minima tra i sanitari in bagno è la UNI 9182/2010, "Impianti di alimentazione e distribuzione acqua fredda e calda - Progettazione, installazione e collaudo", ritirata e sostituita dalla norma UNI 2182/2014. Il testo della legge è piuttosto lungo e di difficile comprensione, soprattutto per chi non è un espero del settore, ma è possibile schematizzarlo per agevolare la conoscenza delle misure minime. Queste andrebbero rispettate tra i sanitari e gli altri elementi presenti all’interno del bagno, comprese le pareti, e indipendentemente dalla tipologia di sanitari (che siano quindi filo muro, meno ingombranti, o tradizionali, decisamente più voluminosi).
Ecco allora le distanze minime da rispettare in fase di installazione:
Non solo, nella stessa normativa le misure cambiano se si parla di sanitari posizionati uno davanti all’altro o di fronte alla parete. In casi come questi, servono infatti almeno 55 centimetri di distanza.
Se è vero che nessuno eseguirà mai un controllo sulla giusta distanza tra sanitari adottata nel nostro bagno, è comunque fondamentale rispettare le regole della norma UNI 2182/2014 per garantirsi un uso agevole dei servizi igienici e per muoversi senza difficoltà nella stanza. All'atto pratico, dovremmo stabilire la posizione dei sanitari con il metro alla mano, andando oltre le "distanze minime" che potrebbero non essere comode per tutti e per ogni tipo di situazione.
In tal senso, un consiglio utile è quello di aumentare la distanza intorno al bidet da 23 a 25 centimetri, per una seduta più comoda e che tenga conto dell'ingombro dato dalle gambe. Allo stesso modo, con la pianta del bagno alla mano, possiamo andare a scegliere la posizione ideale di tutti gli altri sanitari, optando per due diverse soluzioni: WC e bidet in linea o WC e bidet disposti frontalmente.
Nel primo caso si valorizza l'armonia estetica del bagno, posizionando entrambi i sanitari sulla stessa parete, in uno spazio di almeno 127 centimetri; di contro, posizionare WC e bidet frontalmente richiede un ambiente piuttosto grande, con un minimo di 55 centimetri di distanza tra un sanitario e l'altro.
La normativa dedicata alla distanza tra sanitari esiste per semplificarci la vita in casa, e per garantire comfort e sicurezza anche in bagno. Se i sanitari sono troppo vicini è infatti difficile utilizzarli al meglio, ed è quindi preferibile rinunciare a posizionare un mobile in più per avere più spazio a disposizione. Seguire la normativa, poi, valorizza esteticamente il nostro bagno, che risulterà così più ordinato e ben organizzato, senza sacrificare lo spazio necessario per posizionare i sanitari che abbiamo scelto tra le offerte dell'ampio catalogo di Climamarket.