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11 aprile, 2023 / Focus
In tempi recenti, con i temi dell'ecosostenibilità e del risparmio energetico a farsi più urgenti, sempre più persone decidono di affidarsi a sistemi che garantiscano non solo un impatto ambientale più contenuto ma anche un sensibile risparmio sui costi in bolletta, per una visione generale decisamente più eco-friendly.
Tra le molte soluzioni presenti sul mercato, un sistema ibrido con caldaia a condensazione e pompa di calore è una delle più richieste e all'avanguardia. Si tratta di un impianto che per sua stessa natura va a coniugare tecnologie diverse e a utilizzare fonti energetiche differenti. Allo stesso tempo garantisce un'efficienza elevata in tutte le stagioni, sia per la produzione di acqua calda sanitaria che per il riscaldamento o raffrescamento degli ambienti domestici.
Quando si parla di un impianto ibrido o di una caldaia ibrida ci si riferisce a un sistema energetico per il riscaldamento composto da due parti principali, ovvero una caldaia a condensazione - che rappresenta l'unità interna - alimentata a metano o GPL, e una pompa di calore - che è invece l'unità esterna - alimentata elettricamente e dalle dimensioni piuttosto contenute.
La combinazione di differenti fonti energetiche genera un vantaggio economico piuttosto importante per il consumatore finale, unito ad un evidente effetto benefico per l'ambiente. Chi è alla ricerca di un risparmio ancora maggiore sulle bollette del gas, può pure dotarsi di un sistema aggiuntivo che sfrutta i collettori solari per la produzione di acqua calda sanitaria.
Solitamente, un sistema ibrido con caldaia a condensazione e pompa di calore può essere collegato direttamente a un impianto di riscaldamento già esistente, senza intervenire sui radiatori e sul sistema di distribuzione dell'abitazione, andando di fatto a sostituite la vecchia caldaia a muro. Il grande punto di forza di questa soluzione specifica è quello di potersi adattare a diverse situazioni climatiche e alle esigenze di riscaldamento - o raffrescamento - di ogni nucleo familiare. All'atto pratico, un sistema ibrido stabilisce quale dispositivo, tra la pompa di calore o la caldaia a condensazione, far lavorare.
L'obiettivo è quello di minimizzare il consumo di gas e di elettricità, e ridurre le emissioni di CO2. Su Climamarket sono presenti diverse caldaie ibride a condensazione che consentono di abbracciare una soluzione innovativa per il benessere domestico.
Come premesso, il sistema ibrido con caldaia a condensazione e pompa di calore è dotato di un meccanismo di controllo "intelligente", in grado di decidere in autonomia il regime d'uso più conveniente in base ad alcuni parametri - come può essere la temperatura interna ed esterna all'abitazione. Il sistema quindi ottimizza da solo i consumi energetici in base alle esigenze reali di riscaldamento. La caldaia a condensazione è collegata alla pompa di calore attraverso due tubazioni. L'unità interna funziona con uno scambiatore di calore acqua/gas refrigerante, che è del tutto integrato ad un sistema idraulico ed elettronico di controllo.
Il funzionamento vero e proprio di un impianto ibrido si dirama in tre modalità distinte: sola caldaia, sola pompa di calore, o sistema ibrido che sfrutta entrambi i generatori in contemporanea. L'attivazione dell'una o dell'altra modalità è gestita dal sistema intelligente dell'impianto. Questo si basa sulla temperatura ambientale esterna, su quella di mandata degli impianti di casa, e sui prezzi di gas metano ed energia elettrica che vengono configurati nel sistema. In generale:
Negli impianti più efficienti, la precedenza viene comunque data al generatore della pompa di calore, che riesce a soddisfare l'80% del carico termico annuo.
Scegliere di acquistare sistema ibrido caldaia a condensazione e pompa di calore che combina l'uso del gas combustibile e della pompa di calore, presenta numerosi vantaggi. Non soltanto da un punto di vista squisitamente economico, ma anche sul pianto del comfort e dell'impatto ambientale.
La sinergia ottimale delle due tecnologie mette a disposizione l'alta efficienza energetica della pompa di calore combinata con i minori consumi della caldaia a condensazione. Per un risparmio che può variare tra il 30 e il 50%, limitando il ricorso a fonti fossili. Inoltre, la produzione di acqua calda sanitaria è istantanea e più efficiente del 20%, senza contare che per un ulteriore risparmio è possibile integrare un sistema con pannello solare.
A chiudere, è importante ricordare che, se vogliamo sostituire la nostra vecchia caldaia con un sistema ibrido, possiamo avere accesso ad importanti agevolazioni fiscali, con detrazioni applicate direttamente in dichiarazione dei redditi.