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Gli impianti di climatizzazione più moderni presentano tante e utili funzionalità, che contribuiscono a rendere l'aria in casa sempre fresca, pulita e salutare. Tra queste è impossibile non menzionare la funzione dry del condizionatore, che viene utilizzata per eliminare l'eccessiva umidità dell'aria indoor. Un livello di umidità troppo elevato contribuisce infatti ad aumentare il caldo percepito, e soprattutto può causare danni più o meno gravi al nostro organismo.
Proprio per questo dovremmo sapere come utilizzare la funzione deumidificatore del nostro climatizzatore nel modo corretto, così da garantire a noi e alla nostra famiglia il massimo del benessere termico tra le mura domestiche. In questa guida firmata dagli esperti Climamarket vedremo quindi tutte le caratteristiche della modalità dry e quali sono i vantaggi ad essa associati, evidenziando soprattutto i benefici in termini di efficienza e di riduzione dei consumi energetici.
Come già detto, la funzione dry del condizionatore è pensata per abbassare il tasso di umidità presente nell'aria delle nostre case, e allo stesso tempo per renderla più fresca e pulita. Tra le tante modalità di un condizionatore, la deumidificazione riesce ad estrarre l'umidità concentrata nell'aria indoor tramite un funzionamento basato sul processo di condensa.
All'atto pratico, ciò sta a significare che l'aria condizionata dry - vale a dire quando il climatizzatore è impostato in modalità di deumidificazione - va ad aspirare l'aria presente nell'ambiente circostante e a raffreddarla fino a far condensare l'acqua in essa contenuta, sfruttando l'azione del liquido refrigerante spinto dal compressore nella serpentina ad una temperatura particolarmente bassa.
A questo punto l'aria, ormai privata del suo carico di umidità e dunque più sana e pulita, può essere di nuovo immessa nel locale che vogliamo climatizzare. Allo stesso tempo, l'acqua di condensa va ed essere completamente convogliata nell'apposita vaschetta di scarico ed espulsa con il tubo dedicato in dotazione all'apparecchio.
La funzione dry del climatizzatore, come tutte le altre, andrebbe però attivata solo quando davvero necessario e in determinate condizioni climatiche. Prima di tutto, come ovvio, questa modalità si fa indispensabile quando il tasso di umidità dell'aria raggiunge percentuali troppo elevate. Una situazione molto frequente durante la stagione estiva, quando nelle giornate più afose e umide viene percepito assai più caldo e il sudore evapora con più difficoltà.
Anche di notte, è sempre consigliabile impostare l'impianto di climatizzazione in modalità deumidificatore. Proprio di notte, infatti, la concentrazione di umidità registrata è più elevata. Non solo, un condizionatore in modalità dry concilia il sonno e permette di dormire evitando il flusso di aria fredda troppo intenso della classica funzione di raffreddamento, che al risveglio potrebbe causare dolori o addirittura invalidanti contratture muscolari.
L'aria condizionata con funzione dry integrata è un vero toccasana per la nostra casa e per il nostro benessere psicofisico. Tanti sono infatti i vantaggi associati all'utilizzo della deumidificazione, sia in termini di comfort generale che in quelli di efficienza energetica e salubrità degli ambienti domestici.
Più nello specifico, ridurre l'umidità presente nell'aria permette di ridurre anche la percezione di caldo in estate, e in inverno rende il freddo maggiormente sopportabile. Contemporaneamente l'aria indoor sarà molto più salubre, perché un ambiente con umidità eccessiva è quello ideale per la proliferazione di muffe, germi, allergeni e batteri, notoriamente dannosi per la nostra salute - e soprattutto per quella dei bambini, dei soggetti allergici o di quelli immunodepressi.
Come se non bastasse, la funzione dry del condizionatore va ad abbassare i consumi di energia elettrica di circa il 20%, poiché assicura una minore dispersione energetica e contribuisce, assieme alle tecnologie di cui è dotato l'impianto, ad elevare le performance dell'impianto e ad abbattere gli sprechi.
La funzione dry del condizionatore può essere attivata in modo molto semplice e intuitivo. La maggior parte dei modelli selezionati per il catalogo di Climamarket presentano l'apposito tasto DRY sul telecomando del macchinario, riconoscibile dal simbolo di una goccia d'acqua. Alternativamente, l'attivazione può avvenire premendo il tasto MODE e selezionando l'opzione DRY - o l'icona con la goccia d'acqua visibile sul display del telecomando del condizionatore.
Per un clima ottimale in casa, infine, gli esperti consigliano di impostare il tasso di umidità in casa tra il 40 e il 60%, in base alla stagione dell'anno. Come regola generale, il livello di umidità in un ambiente andrebbe progressivamente abbassato all'aumentare della temperatura.