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13 settembre, 2021 / Guide
Tra le sfortune di tutti i giorni, potrebbe capitare che la nostra cassetta wc da incasso vada a rompersi. Generalmente, in una situazione del genere, siamo subito propensi a contattare un professionista, che con mani esperte possa ovviare al problema in poco tempo e con una tecnica collaudata. In realtà, se non funziona più, possiamo provare a sostituire la cassetta per il wc da soli. Naturalmente, affinché l'operazione vada a buon fine - e per evitare di peggiorare il danno -, è necessario seguire alcune indicazioni ben precise. E che andremo ad analizzare insieme, semplificando la spiegazione di tutti i passaggi necessari.
Il funzionamento delle cassette da scarico da incasso si basa principalmente su due elementi fondamentali: il galleggiante e la batteria, che compongono di fatto l'intera struttura di una cassetta wc.
Largamente impiegate nella realizzazione dei bagni, presentano pure diversi vantaggi.
Prima di tutto, sono totalmente realizzate in plastica, con costi di riflesso piuttosto contenuti. In seconda battuta, sono abbastanza maneggevoli, e contemporaneamente migliorano in modo evidente l'estetica del nostro bagno. Non a caso, questo tipo di cassette possono essere installate nel muro, su cui andremo in seguito a realizzare degli intonaci o posare vari tipi di rivestimenti. Le soluzioni sono disparate, e vanno incontro ad altrettante esigenze.
In tutti i casi, una volta che avremo montato la cassetta per wc interna, l'unica porzione visibile sarà la placca che contiene il tasto di scarico. A sua volta, la placca può venire attaccata a incastro o in alternativa avvitata sulla cassetta.
Il fine è quello di assecondare qualsiasi tipo di esigenza estetica, in un ambiente tanto intimo e personale come è il bagno. A livello funzionale, poi, la placca rimovibile rappresenta un grande vantaggio, almeno nell'ottica di manutenzione del sistema di scarico. La maggior parte delle cassette attualmente in commercio sono provviste di un doppio tasto, utile a controllare la quantità di acqua che deve uscire dallo scarico. Capirete allora che la soluzione consente di ridurre gli sprechi idrici, con ovvi benefici per l'ambiente.
Apprese "le basi", sostituire una cassetta wc a incasso non dovrebbe essere un'operazione troppo complicata. Trattandosi di un intervento che coinvolge l'impianto idrico, prima di procedere con l'installazione di una cassetta per wc da muro, è buona norma chiudere tutti i rubinetti. Questa accortezza ci permetterà di scongiurare eventuali perdite d'acqua o versamenti durante i lavori di smontaggio e montaggio della cassetta per il nostro gabinetto. Trovare i giusti materiali per i lavori non sarà difficile, così come semplici sono le istruzioni da seguire. Per una sostituzione adeguata, avremo quindi bisogno dei seguenti attrezzi e componenti:
Con tutti gli attrezzi a portata di mano, per prima cosa andiamo a smontare la placca della cassetta per poter estrarre tutti gli elementi che compongono il sistema di scarico. Come saprete, la cassetta del wc ad incasso è ubicata dietro la parete del bagno: per questo, per sostituirla, dovremo necessariamente abbattere le mattonelle e la parte superficiale del muro. Troveremo la cassetta proprio dietro lo sciacquone, posizionato sempre sopra il gabinetto. Ora possiamo procedere con i prossimi passaggi, scollegando il tubo che porta l'acqua dal wc. Fatto questo, svitiamo i bulloni che tengono fissata al muro la vecchia cassetta del wc, ed estraiamola abbattendo il muro con una sega circolare per mattonelle. Se la batteria e il galleggiante sono integri, possiamo lavarli e riutilizzarli, mentre se sono danneggiati è meglio cambiarli del tutto. Adesso è il momento di montare la nuova cassetta wc ad incasso. Colleghiamo tutti i componenti tra loro e fissiamoli con un filo in teflon. Inseriamo la cassetta di scarico nel muro e fissiamola con i bulloni in dotazione.