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Gli impianti di ventilazione meccanica controllata, detti anche VMC, sono i sistemi più evoluti ed efficaci in termini di ricambio dell'aria e ventilazione all'interno degli ambienti domestici, soprattutto in quegli edifici moderni particolarmente isolati dal punto di vista termico. Sistemi, questi, che per loro stessa natura producono un'areazione forzata indoor, senza dovere aprire porte e finestre. Portano infatti all'esterno l'aria ormai satura e contemporaneamente immettono all'interno quella esterna, che viene accuratamente filtrata da agenti inquinanti, pollini e umidità.
Se la nostra casa è dotata di un impianto VMC, potremo quindi sempre beneficiare di aria pulita e sana, per un ambiente salubre e favorevole al benessere psicofisico nostro e di tutta la famiglia. Non è però sufficiente la sola installazione: la manutenzione è infatti sinonimo di massima efficienza per questo tipo di tecnologia, e tenere puliti filtri e condotti garantisce il funzionamento ottimale. Scopriamo quindi come eseguire correttamente la manutenzione della VMC grazie ai consigli di Climamarket.
La manutenzione di un impianto a ventilazione meccanica controllata non andrebbe mai trascurata, perché è essenziale per garantire aria sana e pulita negli ambienti chiusi, e per mantenere tutti quei vantaggi peculiari legati al benessere degli abitanti e al contenimento degli sprechi energetici. Una mancata cura può infatti favorire l'insorgere di cattivi odori e la sgradevole sensazione di aria viziata.
La frequenza della manutenzione VMC dipende da svariati fattori, come possono essere le condizioni ambientali, il posizionamento del macchinario, la localizzazione geografica, e naturalmente la tipologia di edificio in cui è installato l'impianto. La pulizia, poi, non riguarda solo i filtri - operazione che andrebbe effettuata ogni 3 mesi o almeno in corrispondenza dei cambi di stagione - ma anche lo scambiatore di calore, i tubi e i condotti di aspirazione, espulsione e distribuzione dell’aria. Di conseguenza si fa importantissima la pulizia periodica di tutti i componenti: per alcune parti può essere eseguita in autonomia, per altre è opportuno affidarsi a personale esperto e qualificato.
L'intero funzionamento dei sistemi a ventilazione meccanica controllata ruota attorno ai filtri, che svolgono un duplice ruolo: da una parte vanno a filtrare l'aria trattenendo polvere, particolato, pollini e agenti inquinanti, e dall'altro salvaguardano l'integrità del recuperatore di calore. Quando il filtro è sporco, a ridursi sono sia la salubrità dell'aria indoor che l'efficienza dello stesso impianto, mentre contemporaneamente aumentano la rumorosità della macchina e i consumi energetici - assieme ai costi sostenuti in bolletta.
Ma come lavare i filtri VMC? Questa operazione andrebbe eseguita ogni 3 mesi, per quanto le centraline dell’impianto siano programmate in modo da comunicare quando questo necessita di manutenzione. Generalmente, il consiglio è quello di non limitarsi a lavare i filtri a mano con l'acqua, in quanto andremmo ad eliminare solo la polvere superficiale, rischiando la comparsa di muffe. Meglio sarebbe l'azione di una aspirapolvere, che può assorbire tutte quelle impurità che si nascondono in profondità.
La manutenzione ordinaria dell’impianto, che comprende la pulizia dei filtri, può essere eseguita dall'utente finale, assieme alla loro sostituzione almeno ogni 6 mesi. Un'operazione piuttosto semplice e di facile esecuzione, per cui è opportuno dotarsi di guanti per evitare di entrare in contatto diretto con tutti gli agenti inquinanti precedentemente catturati, provvedendo pure ad una preventiva pulizia dell'area con acqua o con un detergente neutro. La scelta del filtro giusto spazia poi tra i filtri standard - che fermano le polveri grossolane fino ai PM10 - e i filtri ad alta efficienza - che arrestano polveri fini PM2.5 e PM1.
La pulizia dello scambiatore di calore invece può essere eseguita ogni 2 anni sia autonomamente che con la supervisione dell'installatore dell'impianto, nel caso sia necessario smontarlo per procedere. La maggior parte degli scambiatori dei sistemi VMC nello shop online di Climamarket sono realizzati in plastica: per questo, possono essere puliti con abbondante acqua o con un detergente neutro, lasciandoli asciugare perfettamente lontano dalla luce diretta del sole per evitare l'insorgere di muffe e batteri.
Infine, la corretta manutenzione di un sistema di ventilazione meccanica controllata passa per la pulizia dei tubi e dei condotti di distribuzione, che va effettuata con l'aiuto di un professionista. La pulizia dei tubi, da eseguire ogni 5 o 10 anni a seconda delle condizioni dell'impianto, è effettuata con sonde flessibili dotate di spazzole di diverse forme e dimensioni, associate ad una aspirapolvere. L'aspirazione è lo strumento giusto anche per la pulizia dei condotti, che deve essere eseguita ogni 2 o 3 anni.
Per un maggior approfondimento consigliamo la lettura dell'articolo Ecco tutti i vantaggi della ventilazione meccanica controllata.