L’Ecobonus 2026 rappresenta uno degli strumenti più importanti per favorire l’efficienza energetica degli edifici, sostenendo interventi che migliorano prestazioni, consumi e comfort termico. La misura consente di accedere a detrazioni fiscali fino al 50% per interventi certificati che riducono il fabbisogno energetico dell’immobile.
Nel 2026, l’Ecobonus resta attivo con una struttura consolidata, ma con attenzione crescente verso impianti termici evoluti, pompe di calore, condizionatori e soluzioni ad alta efficienza. Conoscere nel dettaglio requisiti, percentuali e procedure consente di pianificare gli interventi in modo consapevole e ottimizzare il risparmio.
Indice dei contenuti
- Cos’è l’Ecobonus e cosa cambia nel 2026
- Interventi ammessi e percentuali di detrazione
- Impianti termici: condizionatori, pompe di calore e VMC
- Come accedere all’Ecobonus: pratiche e tempistiche
- Documentazione e scadenze
- Come scegliere l’intervento più adatto alle proprie esigenze
Cos’è l’Ecobonus e cosa cambia nel 2026
L’Ecobonus è una detrazione fiscale prevista per interventi finalizzati a migliorare le prestazioni energetiche degli edifici esistenti. Le percentuali saranno, anche per il 2026, del 50% per la prima casa (abitazione principale), mentre per le seconde case (o altri immobili) l'aliquota è del 36%.
Nel 2026, dunque, la misura mantiene la sua struttura principale, ma il legislatore rafforza l’orientamento verso impianti ad alta efficienza e tecnologie in grado di generare un risparmio energetico quantificabile e certificato.
Tra i cambiamenti più rilevanti, aumenta l’attenzione verso pompe di calore aria-acqua, sistemi ibridi, impianti a biomassa, pannelli solari e climatizzatori ad alta efficienza, considerati sempre più centrali per la riduzione delle emissioni domestiche.
Interventi ammessi e percentuali di detrazione
Le detrazioni dell’Ecobonus 2026 coprono interventi che contribuiscono alla riduzione del fabbisogno energetico dell’edificio e al miglioramento delle prestazioni termiche.
Con Climamarket puoi accedere all’Ecobonus per i seguenti interventi principali:
· Sostituzione di impianti di climatizzazione/riscaldamento con sistemi ad alta efficienza: pompe di calore, sistemi ibridi, condizionatori, stufe a biomassa, caldaie a biomassa;
· Scaldacqua a pompa di calore per l’acqua sanitaria;
· Installazione di pannelli solari termici per produzione di acqua calda sanitari.
Le percentuali di detrazione sono le seguenti:
- Per abitazione principale la detrazione sarà pari al 50%.
- Per seconde case o immobili non adibiti a prima casa la detrazione scende al 36%.
- La detrazione viene ripartita ancora in 10 quote annuali (salvo futuri interventi legislativi).
Impianti termici: pompe di calore aria-acqua, sistemi ibridi, condizionatori, pannelli solari, impianti a biomassa
Gli impianti termici ricoprono un ruolo centrale all’interno dell’Ecobonus 2026, soprattutto perché rappresentano uno degli ambiti in cui è possibile ottenere le detrazioni fiscali.
Pompe di calore
Le pompe di calore aria-acqua sono tra gli interventi più incentivati, in quanto massimizzano l’efficienza energetica e riducono in modo significativo i consumi. Per accedere alla detrazione è necessario:
- installare un modello ad alta efficienza,
- garantire un miglioramento rispetto al vecchio impianto,
- presentare certificazione energetica e documentazione tecnica conforme.
Pompe di calore su Climamarket
Sistemi ibridi
Sono composti da pompa di calore e caldaia a condensazione integrate in un unico sistema certificato dal produttore. Questi sistemi sono fortemente incentivati dal legislatore perché garantiscono una gestione intelligente della temperatura e una riduzione significativa dei consumi.
Condizionatori
I condizionatori ad alta efficienza sono ammissibili all’Ecobonus quando vengono installati in sostituzione di un impianto esistente e garantiscono un miglioramento dell’efficienza energetica dell’abitazione. Rientrano tra gli interventi incentivabili perché, oltre a raffrescare, funzionano come sistemi ad alta efficienza per la climatizzazione invernale, riducendo i consumi rispetto ai vecchi impianti. Grazie alla tecnologia inverter e alla produzione di energia termica più efficiente, contribuiscono al risparmio energetico nazionale, obiettivo alla base dell’Ecobonus. Per questo motivo l’Agenzia delle Entrate li include tra gli interventi che favoriscono la riqualificazione energetica degli edifici.
Pannelli solari
I pannelli solari termici rientrano tra gli interventi detraibili con l’Ecobonus, perché contribuiscono in modo significativo al risparmio energetico dell’abitazione. La loro installazione, anche come nuovo impianto, è ammessa all’incentivo purché rispetti i requisiti tecnici previsti dall’ENEA. Permettono di produrre acqua calda sanitaria utilizzando l’energia del sole, riducendo i consumi di energia tradizionale e le emissioni.
Pannelli solari su Climamarket
Impianti termici a biomassa
Gli impianti termici a biomassa, come stufe e caldaie a pellet o policombustibili, sono agevolabili con l’Ecobonus perché rappresentano sistemi di riscaldamento ad alta efficienza che riducono il consumo di combustibili fossili e le emissioni inquinanti. Sfruttando una fonte rinnovabile e a basse emissioni, contribuiscono al miglioramento energetico dell’edificio, requisito fondamentale per l’incentivo. Tra i principali vantaggi ci sono il risparmio sui costi di riscaldamento, un maggior rendimento termico, la riduzione dell’impatto ambientale e la possibilità di accedere a detrazioni che rendono l’investimento più conveniente.
Stufe a biomassa su Climamarket
Come accedere all’Ecobonus: pratiche e tempistiche
Accedere all’Ecobonus 2026 richiede una serie di passaggi tecnici e amministrativi:
1. Verifica dei requisiti energetici
La tecnologia installata deve rispettare parametri di efficienza precisi, indicati nei decreti attuativi del Ministero dell’Ambiente.
Su Climamarket trovi già l’indicazione chiara dei prodotti che rientrano nell’Ecobonus e tutte le informazioni utili per accedere alle detrazioni fiscali. Puoi procedere in piena autonomia oppure affidarti ai nostri consulenti specializzati, sempre a disposizione per guidarti passo dopo passo.
2. Pagamento tramite bonifico parlante
Ogni spesa deve essere effettuata tramite bonifico parlante, riportando:
- Normativa di riferimento
- Codice fiscale del detraente
- Partita iva del beneficiario del bonifico
- Riferimento numero ordine/preventivo.
Climamarket ti accompagna passo dopo passo anche nella fase di pagamento, fornendoti tutte le indicazioni necessarie per effettuare correttamente il bonifico parlante, al fine di rendere l’accesso alle detrazioni semplice e sicuro.
3. Comunicazione ENEA
Entro 90 giorni dalla fine dei lavori è obbligatorio trasmettere all’ENEA:
- scheda tecnica dell’intervento;
- attestazione dei requisiti;
- dati dell’immobile e del beneficiario.
La comunicazione è un requisito fondamentale: la mancata trasmissione può comportare la perdita del diritto alla detrazione.
Climamarket offre anche il servizio di compilazione e trasmissione della pratica ENEA, così da garantirti un percorso completo e senza complicazioni. Ti accompagniamo in totale sicurezza dall’inizio alla fine della procedura, assicurandoti una gestione corretta e conforme delle detrazioni.
4. Inserimento delle spese in dichiarazione
La detrazione viene ripartita in 10 quote annuali all’interno della dichiarazione dei redditi.
Come scegliere l’intervento più adatto alle proprie esigenze
Scegliere l’intervento migliore per accedere alle detrazioni fiscali su Climamarket è semplice grazie al supporto dei nostri consulenti tecnici specializzati, che valutano le tue esigenze personali e ti aiutano a individuare la soluzione più adatta.
Ogni articolo indica chiaramente, in scheda prodotto, la sua idoneità ai bonus, mentre il nostro team ti accompagna nella scelta dell’intervento più conveniente e conforme alla normativa.
Inoltre, acquistare online è semplicissimo, veloce e totalmente sicuro: puoi gestire ogni passaggio in autonomia oppure affidarti ai nostri esperti per un percorso chiaro e senza pensieri.
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