Spedizione gratuita sopra a € 250
6 marzo, 2024
30 gennaio, 2024
26 gennaio, 2024
19 dicembre, 2023 / Focus
La caldaia a condensazione rappresenta, ad oggi, la soluzione più diffusa nelle nostre case per il riscaldamento domestico e per la produzione di acqua calda ad uso sanitario. Si tratta infatti di una tipologia di impianto capace di garantire un notevole risparmio economico ed energetico, e che può portare ad una riduzione dei consumi del 40%.
Allo stesso modo, è però importante acquistare il modello giusto tra i tanti disponibili in commercio, e che possiamo trovare in offerta nel catalogo online di Climamarket. Diversi i fattori da prendere in considerazione, come le dimensioni della nostra abitazione, il numero di componenti del nucleo familiare o le abitudini di consumo.
In questa guida andremo quindi a vedere come scegliere una caldaia a condensazione, quali sono le caratteristiche da non sottovalutare in sede di acquisto, e quali tutti i vantaggi associati all'impiego della tecnologia a condensazione per il riscaldamento residenziale.
Prima di capire come scegliere una caldaia a condensazione, e quali sono i parametri di cui tenere conto, è bene ricordare come funziona un impianto di riscaldamento a condensazione e soprattutto quali sono i suoi punti di forza.
Come già detto, rispetto agli impianti tradizionali, le caldaie a condensazione sono in grado di ridurre le emissioni inquinanti nell'atmosfera e contemporaneamente di assicurare un notevole risparmio energetico. Ciò è possibile grazie a sistemi innovativi che permettono di recuperare e sfruttare anche il calore dei fumi prodotti dalla combustione e del vapore acqueo che i fumi contengono, e che quindi vanno a limitare il monossido di carbonio e l'ossido di azoto rilasciati all'esterno.
Si tratta insomma di un'opzione più ecologica per il riscaldamento domestico e la produzione di acqua calda sanitaria rispetto alle caldaie tradizionali, e che riutilizzando il calore presente nei fumi di scarico permette di contare su bollette più leggere e su un elevato rendimento termico.
Ma come scegliere una buona caldaia a condensazione di classe A? E come fare a scegliere la potenza di una caldaia a condensazione? Non tutte le caldaie disponibili sono uguali, e possono variare per prezzo, caratteristiche e funzionalità. Proprio per questo, è importante valutare vari aspetti per essere sicuri di acquistare il modello più adatto alle proprie esigenze. Scopriamo subito di quali si tratta.
Il primo elemento da considerare nella scelta di una nuova caldaia a condensazione è naturalmente l'ambiente da dover riscaldare. Come ci si potrebbe aspettare, se la nostra casa è piuttosto grande e presenta un numero elevato di stanze, allora aumenterà la potenza necessaria per il riscaldamento di tutti gli ambienti. Non solo, la potenza della caldaia a condensazione (espressa in kW) dovrà tenere conto pure della coibentazione della casa stessa e dalle abitudini di utilizzo dei sanitari.
Generalmente, per l'uso domestico la potenza termica dell'impianto va dai 12 ai 20 kW per il solo riscaldamento, mentre per la produzione di acqua calda sanitaria è consigliabile optare per caldaie a condensazione da 24, 30 o 35 kW. Per fare un esempio, una caldaia da 24 kW quanti mq può riscaldare? Si tratta di una delle caldaie più utilizzate nelle abitazioni standard (quindi fra i 40 e gli 80 mq), ed è l'ideale per soddisfare i bisogni di un nucleo familiare di 3 persone.
Scegliere una caldaia a condensazione per il riscalamento e la produzione di acqua calda sanitaria significa valutare anche il rapporto qualità/prezzo dell'impianto. Ogni modello è dotato di componenti diverse, realizzate con materiali differenti e con determinate soluzioni tecniche, a cui non possono che corrispondere standard qualitativi più o meno elevati.
In tal senso, è buona norma prendere in esame la qualità di componenti quali il bruciatore, la scheda di accensione, lo scambiatore e la valvola del gas, vale a dire tutti quegli elementi da cui dipende il corretto funzionamento della caldaia a condensazione nonché l'efficienza dell'intero sistema. Controlliamo quindi che si tratti di componenti realizzati con materiali di alta qualità e certificati, robusti e in grado di mantenere un rendimento ottimale.
Una caldaia a condensazione può essere installata sia all'interno che all'esterno dell'abitazione. Di solito si preferisce l'installazione indoor, perché permette di gestire più facilmente il generatore e di non esporlo agli agenti atmosferici esterni.
In più, dopo aver definito il posizionamento ottimale della caldaia, dovremo decidere tra una caldaia a condensazione murale o una caldaia a condensazione a basamento. La prima variante è quella dalle dimensioni più compatte, si monta a muro ed è pensata anche per i contesti abitativi più piccoli; quella a basamento, invece, si ancora ad una base a terra ed è perfetta per i grandi ambienti o per soddisfare fabbisogni termici maggiori.
Un elemento che non può essere trascurato nella scelta di una caldaia a condensazione è la sua classe energetica, che dovrebbe essere sempre A o superiore. In Italia l’etichettatura dei prodotti per il riscaldamento e la produzione di acqua calda sanitaria è obbligatoria per legge, così come le indicazioni sulla classe energetica.
Ciò significa che possiamo lasciarci guidare dall'etichetta energetica presente sul dispositivo, consapevoli che una maggiore efficienza corrisponde a classi energetiche più elevate. Per un risparmio ancora maggiore, e per affidarsi ad un sistema ancora più green, oggi è possibile optare per un impianto di riscaldamento ibrido: la combinazione tra caldaia a condensazione e pompa di calore permette di utilizzare fonti energetiche differenti, e allo stesso tempo garantisce un'efficienza elevata in tutte le stagioni.
Infine, non dimentichiamo di valutare le funzionalità specifiche dell'impianto di riscaldamento. Pensiamo quindi ai dispositivi per la regolazione della caldaia e ai sistemi di sicurezza integrati, ma anche alla presenza di tecnologie più moderne come ad esempio modulo Wi-Fi, o app e comandi vocali per il controllo da remoto e il monitoraggio dei consumi.