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Che sia in estate o in inverno, un impianto di climatizzazione è un alleato particolarmente prezioso tra le mura domestiche. I modelli più moderni, anche con tecnologia a pompa di calore, che trovi in vendita nello shop online di Climamarket sono infatti in grado di raffrescare l'aria indoor nelle giornate più afose, e di aiutarci a riscaldare gli ambienti in quelle più fredde. Non solo, grazie ad appositi filtri, purificano l'aria ed eliminano polvere, batteri e agenti inquinanti.
Può però succedere che il solito comfort termico venga a mancare per via di qualche malfunzionamento dell'apparecchio. Tra i guasti tecnici più comuni, troviamo certamente le alette del climatizzatore rotte. Utili a direzionare correttamente il flusso d'aria, potrebbero non aprirsi o non chiudersi, o ancora rimanere bloccate in due posizioni diverse. Vediamo allora qualche consiglio pratico degli esperti di Climamarket, per provare a risolvere il problema prima di richiedere l'intervento di un tecnico specializzato.
Il climatizzatore è sempre più diffuso nelle nostre case come uno degli elettrodomestici più utili, con la funzione di raffrescare o riscaldare gli ambienti interni - a seconda del periodo dell'anno. Di sicuro una corretta pulizia e sanificazione dell'apparecchio sono fondamentali per mantenere elevate prestazioni, efficienza energetica e qualità dell'aria indoor. Potrebbe comunque succedere che il climatizzatore smetta di funzionare correttamente per diverse cause, anche non legate alle tempistiche e alle modalità di utilizzo, o legate alla mancanza di una adeguata manutenzione.
Pensiamo ad esempio alle alette del climatizzatore rotte, che in alcuni casi possono non chiudersi o non aprirsi, oppure rimanere comunque bloccate in una posizione anomala. Queste componenti dell'impianto, per quanto piccole, sono naturalmente di vitale importanza per ottenere comfort termico in casa, direzionando il flusso d'aria in modo ottimale. Per muoversi e svolgere il proprio compito, utilizzano degli ingranaggi che possono danneggiarsi, quasi sempre per un problema che coinvolge l'elettronica - per cui sarebbe risolutivo solo l'intervento di un tecnico specializzato.
Solitamente vi è un apposito motorino che garantisce il movimento delle alette. Il rischio è però che tempo, usura e danni accidentali ne vadano a bloccare il funzionamento. Non solo, a seconda del tipo di macchinario, se l'aletta del condizionatore non si chiude o non si apre potrebbe essere coinvolta un'eventuale scheda di logica collegata alle alette. Il blocco improvviso sarebbe dunque dovuto a un danno alla scheda o a problemi di cablaggio. Nella maggior parte degli scenari, quando le alette non si aprono o rimangono ferme nello stesso punto, il motorino e/o le guide si sono rotte o usurate; quando invece si aprono regolarmente e poi si richiudono subito dopo, potrebbe essere che la macchina sia scarica o abbia difficoltà ad avviarsi; un'ultima - e apparentemente banale - ipotesi riguarda una regolazione sbagliata delle alette dal telecomando.
Ora che abbiamo analizzato tutti i casi per cui le alette del condizionatore sono rotte, possiamo dedicarci ai possibili interventi per tentare di risolvere questo tipo di anomalia. Partiamo dall'ipotesi più semplice, in cui le alette risultano bloccate per un utilizzo scorretto del telecomando. Ricordiamoci che nei modelli più comuni - acquistabili su Climamarket approfittando subito di pagamenti rateali e detrazioni fiscali - il pulsante delle alette si trova nell'angolo basso destro del telecomando. Premendolo più volte, selezioneremo una tra le diverse posizioni di oscillazione delle alette sullo split, agendo sulla posizione verticale o orizzontale delle stesse.
Nel caso in cui le alette si presentino comunque bloccate o disallineate, dovremmo tentare un reset del condizionatore andando a scollegare totalmente il macchinario dall'alimentazione elettrica. Staccando e riattaccando il cavo elettrico, il condizionatore viene sottoposto a reset, operazione che potrebbe ripristinare la corretta posizione e quindi il funzionamento delle alette. Se anche il reset non dovesse funzionare, l'unica soluzione è quella di affidarsi ad un tecnico, che potrà indagare in modo approfondito e fornire un intervento di tipo professionale sul motorino o sulla componentistica elettrica.