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BTU del condizionatore: una sigla misteriosa che spesso ci troviamo davanti quando si tratta di scegliere un nuovo climatizzatore per rinfrescare (o riscaldare) gli ambienti domestici. Ma cosa significa davvero? E come possiamo calcolare i BTU necessari per la nostra stanza?
In questa guida completa di Climamarket faremo luce sui BTU, svelando i segreti per scegliere il condizionatore perfetto per le nostre esigenze, partendo proprio dal calcolo dei BTU del climatizzatore.
Prima ancora di capire come calcolare i BTU, è importante dare una definizione precisa di questo parametro fondamentale per i condizionatori. I BTU indicano la potenza di un climatizzatore e il suo raggio d'azione, sulla base di una precisa metratura.
Pochi di noi sanno cosa comporta nel concreto la sigla BTU, acronimo di British Thermal Unit, e quanto questa incida in termini di prestazioni. Proprio per questo, è bene fare chiarezza, al fine di facilitare la scelta di un nuovo climatizzatore per la nostra casa, da utilizzare sia in estate che in inverno per raffrescare o riscaldare velocemente gli ambienti, grazie alle sue tante e utili funzioni.
Come già accennato, i BTU sono l'unità di misura utilizzata in tutta Europa e in Italia per identificare e calcolare la potenza di un condizionatore per il riscaldamento e il raffrescamento degli ambienti. Più nello specifico, possiamo dire che il termine fa riferimento alla capacità di un climatizzatore di raffrescare la nostra casa o il nostro appartamento, così come quella di riscaldarlo nel caso sia dotato di tecnologia a pompa di calore, sempre più apprezzata dalla clientela.
In termini ancora più semplici, i BTU sono un indicatore della potenza termica dell'apparecchio, e del suo potere calorifico e refrigerante. Capirete allora che più alto sarà il valore dei BTU maggiore sarà la potenza del condizionatore, e di riflesso aumenterà la copertura in metri quadri che riuscirà ad avere.
Che sia un modello fisso o portatile, scegliere un condizionatore con la giusta potenza in BTU è fondamentale per:
Ora che sappiamo cosa sono i BTU del condizionatore, possiamo entrare nel vivo di questo approfondimento e dedicarci al calcolo dei BTU dell'apparecchio. Un aspetto che, come già detto, è essenziale per il corretto dimensionamento dell'impianto, così da scegliere un sistema di climatizzazione adatto alle dimensioni della nostra casa e alle esigenze specifiche della nostra famiglia.
Un dispositivo sottodimensionato non riuscirà infatti a raffreddare adeguatamente l'ambiente, mentre uno sovradimensionato consumerà più energia del necessario, aumentando i costi in bolletta.
Esistono diversi metodi per calcolare i BTU necessari per climatizzare un ambiente. Il metodo più semplice consiste nel moltiplicare la superficie in metri quadri dell'ambiente da climatizzare per un coefficiente che tiene conto di vari fattori, come l'esposizione solare, il numero di occupanti e l'isolamento termico dell'edificio.
Ecco un esempio di calcolo:
Molto spesso, nelle schede tecniche dei condizionatori la potenza è indicata in kW. Lo stesso accade nelle bollette dell'elettricità, con i consumi espressi in kWh/€. Prima di calcolare i BTU necessari al nostro ambiente, è dunque opportuno sapere come convertire i BTU in Kilowatt (kW). L'operazione è piuttosto semplice: tenendo presente che 1kW equivale a 3412 BTU/h, allora basterà dividere i BTU per il valore fisso 3412 per passare da BTU a kW; al contrario, per passare ai BTU dobbiamo moltiplicare i kW per 3412.
Detto questo, il valore dei BTU richiesti per la propria casa (quindi il calcolo dei BTU per mq) corrisponde al volume dell'edificio moltiplicato per 100. Tra le tante formule disponibili, la più semplice non richiede il conteggio del volume, ma prevede di moltiplicare la metratura dell'abitazione da condizionare per 340. Questo valore è un coefficiente arbitrario largamente usato nel settore per individuare i BTU necessari in base alle nostre specifiche esigenze.
Per fare un esempio concreto, acquistando un condizionatore da 12.000 BTU, andremo a climatizzare in modo ottimale un ambiente di circa 35 metri quadri, mentre il discorso cambia parecchio per un appartamento di 70 metri quadri, per cui dovremo acquistare un condizionatore differente (che dovrà aggirarsi attorno ai 24.000 BTU).
Resta da considerare che i BTU di un climatizzatore sono solo un valore di massima, ed è dunque consigliabile orientarsi sempre su un impianto che presenta un indicatore leggermente più alto rispetto a quello ricavato dalla formula di calcolo dei BTU. Per andare sul sicuro, anche a fronte di altri fattori che influenzano il rendimento della macchina, scegliamo condizionatori con una potenza in BTU superiore a questo valore del 15 o 20%.
Consideriamo poi l'acquisto di un condizionatore inverter. I condizionatori inverter modulano la potenza in base alle esigenze, garantendo un maggiore comfort e risparmio energetico. Inoltre, è importante verificare l'efficienza energetica del condizionatore, scegliendo un modello con classe A o superiore per risparmiare sui consumi.
Infine, affidiamoci sempre a un installatore professionista per l'installazione del condizionatore. Un'installazione a regola d'arte garantirà il corretto funzionamento del dispositivo e la sua massima efficienza.
Il calcolo della potenza di un condizionatore non può trascurare tutte quelle variabili che incidono sul rendimento effettivo del macchinario, anche in caso di BTU molto elevati.
Oltre al volume, ci sono infatti altri fattori che possono influenzare il calcolo della potenza del condizionatore:
Su Climamarket possiamo allora acquistare condizionatori dai BTU differenti, con potenza che va dai 5.000 ai 36.000 BTU. Potremo approfittare del comodo pagamento a rate e delle agevolazioni fiscali ancora in vigore, così da ammortizzare l'investimento iniziale.