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Quando dobbiamo procedere con la ristrutturazione della nostra casa e migliorare l'efficienza dell'impianto di riscaldamento che verrà installato, dovremo necessariamente fare il calcolo del fabbisogno termico. Si tratta di un calcolo piuttosto complesso, ma particolarmente utile per scegliere il sistema di riscaldamento più adatto alla nostra abitazione, assieme ovviamente alla sua potenza.
In questo modo sarà molto più semplice individuare, in un mercato in cui le alternative sono innumerevoli, i kW che dovrebbero raggiungere caldaie, pompe di calore o pannelli solari, a seconda dell'impianto che meglio si sposa con le nostre esigenze. Prima ancora di contattare un installatore professionista, andremo quindi a fare un'inziale scrematura sui tipi di impianto: per questo, con gli esperti Climamarket vedremo come effettuare correttamente il calcolo del fabbisogno termico in kW, assieme ad un esempio pratico di calcolo dell'energia termica.
Prima ancora di dedicarci al calcolo del fabbisogno termico, è opportuno dare una definizione precisa del fabbisogno termico di una casa. In particolare, questo valore sta ad indicare la quantità di calore che deve essere impiegata per riscaldarla completamente.
Una quantità, questa, che viene calcolata prendendo in considerazione la differenza data da tutti gli apporti di calore gratuiti, come possono essere l’attività di elettrodomestici, l'illuminazione solare, la presenza o meno di persone e animali, le perdite di calore che ci possono essere nell'impianto, e in generale tutto ciò che può contribuire ad innalzare temporaneamente la temperatura all’interno dell'abitazione.
Non solo, a tale differenza vanno poi aggiunti il livello di isolamento dell'edificio, la tipologia di esposizione al sole e le perdite che possono essere causate da finestre, ventilazione, pareti e pavimenti.
Come già accennato, la temperatura di un appartamento dipende da tutta una serie di fattori. Non solo il livello di coibentazione della casa, i materiali utilizzati in fase di costruzione o la sua posizione geografica, ma anche altri elementi da non sottovalutare che incidono sul calcolo del fabbisogno termico necessario.
Tra questi, abbiamo:
Insieme, tutti questi fattori e il loro calcolo va a definire il cosiddetto fabbisogno termico ideale.
Il calcolo del fabbisogno termico in casa permette di conoscere quanta energia serve per riscaldare tutti i locali della nostra abitazione, andando a tradurre questo valore in kW per individuare l'impianto di riscaldamento che meglio si adatta alla situazione e la sua potenza ideale.
Se è vero che solo un tecnico specializzato potrà fornire una valutazione più accurata e definitiva (e che tiene conto della maggior parte degli elementi prima elencati), allo stesso modo è possibile svolgere un primo calcolo in autonomia. Per procedere, utilizziamo come dati di partenza il totale dei metri cubi che vogliamo andare a riscaldare e il cosiddetto coefficiente termico, valore che indica le calorie necessarie per metro cubo in base a diverse variabili (quindi posizione, irradiamento solare, coibentazione e numero di infissi).
Prima di tutto, dobbiamo allora calcolare il fabbisogno termico dell'appartamento per mq. Un calcolo utile a stimare il numero e la potenza dei radiatori che devono essere installati in base ai metri quadri. A tal scopo, esiste una formula molto semplice che è in grado di definire approssimativamente il fabbisogno termico di una abitazione, ovvero: (Superficie x Altezza) x Coefficiente termico = Kcal necessarie.
La formula prende in considerazione il totale dei metri cubi da riscaldare e un coefficiente termico; quest'ultimo può andare da un valore di 30 a 40 Kcal/mq, e dipende dalle condizioni termiche della casa, dal suo livello di isolamento termico e dal posizionamento geografico (in una zona calda, fredda o mite).
A questo punto, possiamo procedere con il calcolo del fabbisogno termico in kW. Per maggiore chiarezza, ipotizziamo di dover calcolare l'energia termica necessaria per un'abitazione posizionata in una zona fredda, con isolamento minimo e un totale di metri cubi da scaldare pari a 90 mq, per 2,70 metri di altezza.
Questo valore va moltiplicato per 40, vale a dire il coefficiente termico scelto per una zona termica particolarmente fredda. Si ottiene così un valore di 9.720 Kcal tramite la formula vista in precedenza. Ora dobbiamo trasformare il valore calcolato in kW, tramite la formula Kcal/862 = Kw. Nel caso specifico, otteniamo un valore pari a 11.2 Kw, già utile a scegliere quale sia l'impianto di riscaldamento più adatto alle nostre esigenze e alle caratteristiche della nostra casa.