Spedizione gratuita sopra a € 250
6 marzo, 2024
30 gennaio, 2024
26 gennaio, 2024
12 luglio, 2023 / Focus
Tra gli elettrodomestici che non possono mancare nelle nostre case troviamo indubbiamente il climatizzatore. Grazie agli impianti di climatizzazione residenziale, infatti, possiamo combattere la calura estiva refrigerando immediatamente ogni stanza, mentre quelli dotati di pompa di calore ci permettono di riscaldarla ai primi freddi invernali.
Naturalmente, per funzionare, un impianto tradizionale ha bisogno del motore esterno del condizionatore, a meno che non si tratti di un modello senza unità esterna e quindi con motore integrato. In questo focus, assieme agli esperti Climamarket, scopriremo proprio cos'è e come funziona il motore esterno di un condizionatore, dove installarlo e come pulirlo per mantenerlo efficiente e limitare i consumi.
Il motore esterno del condizionatore è il cuore pulsante di un impianto di climatizzazione, che ne determina quindi l'efficienza e il buon funzionamento. Un elemento che, come vedremo più avanti, necessita di una cura particolare. Al suo interno contiene infatti il compressore e le schede elettroniche, senza i quali l'intero sistema non potrebbe funzionare.
Proprio per questo, il corretto posizionamento dell'unità esterna è tanto importante quanto scegliere un condizionatore all'avanguardia e dall'elevata efficienza energetica, come i modelli proposti nel catalogo di Climamarket. Allo stesso modo lo sono la manutenzione e la pulizia, che garantiscono il funzionamento costante nel corso del tempo dell'apparecchio e performance elevate che non impattino troppo sui costi in bolletta.
Per quanto riguarda la collocazione delle unità esterne dei climatizzatori, è opportuno seguire alcuni accorgimenti per ottenere il massimo dal proprio impianto.
Prima di tutto, bisognerebbe evitare di posizionare il motore in un vano chiuso e, se abbiamo intenzione di nasconderlo (come spiegato in questo approfondimento dedicato a come coprire il motore esterno del condizionatore), utilizziamo sempre rivestimenti creati ad hoc, e mai senza fessure per il passaggio dell'aria. L'esterno è il luogo ideale, perché il flusso d'aria spinto dalla ventola deve essere libero di circolare il più possibile.
Se la nostra casa è dotata solo di un piccolo balcone, posizionare il motore esterno in basso non è la scelta ottimale, ma andrebbe collocato almeno a 10 centimetri dal muro e dal soffitto per consentire il corretto passaggio dell'aria. Facciamo attenzione anche a non creare coperture improvvisate con arredi per esterni e vasi di piante. Per permetterne pulizia e manutenzione periodiche, l'unità esterna va infatti posizionata in un luogo che possiamo raggiungere facilmente.
Nel caso in cui vivessimo in un condominio, prima di decidere dove posizione l'unità esterna e procedere con l'installazione è necessario ricordarsi di alcune regole di base. In via generale, possiamo dire che non è necessario il permesso dell’assemblea condominiale per avviare i lavori, a meno che non sia previsto dal regolamento.
Ovviamente, l'installazione di un motore per l'aria condizionata in condominio deve rispettare alcune direttive ben precise disciplinate dalla normativa urbanistica e comunale. In più, l'avvio dei lavori va comunicato per tempo all'amministratore di condominio. L'unità esterna che dovrà essere installata in un condominio non deve arrecare disturbo (sia acustico che visivo) agli altri condomini, e allo stesso tempo non deve danneggiare l'estetica della facciata del palazzo.
Infine, è fondamentale verificare che l'edificio non si trovi in una zona in cui sono in vigore vincoli paesaggistici e architettonici: in questo caso, potremmo aver bisogno di un'autorizzazione comunale per montare il motore esterno del condizionatore.
Dopo un lungo periodo di inattività, prima di riavviare un condizionatore sarebbe buona norma eseguire una corretta manutenzione. A partire proprio dal motore esterno, esposto alla polvere a soprattutto agli agenti atmosferici esterni.
Per procedere, occorre isolare l'apparecchio dalla corrente elettrica, e pulire tutti i detriti con una scopa o con una spazzola elettrostatica. In qualsiasi caso, non si deve mai utilizzare acqua e sapone. In secondo luogo, si rimuove la scocca togliendo le viti, senza toccare o staccare i cavi elettrici presenti.
Di seguito, con un pennellino o una spazzola, si dovranno rimuovere la polvere e la sporcizia annidate nel motore esterno del condizionatore, cercando di raggiungere tutti gli angoli. Per la ventola, si può utilizzare un panno in microfibra appena inumidito, così da rimuovere ogni accumulo di grasso.