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21 giugno, 2022 / Guide
I condizionatori non sono più considerati un bene di lusso, ma sono apparecchi sempre più diffusi nelle nostre case per rinfrescare gli ambienti velocemente durante le afose giornate estive. Alcuni, poi, hanno anche la capacità di riscaldare sfruttando la pompa di calore, o ancora di deumidificare e purificare l'aria indoor per garantirci sempre il massimo del comfort e del benessere.
E se è vero che l'installazione dei condizionatori risulta sicuramente più agevole per chi vive in un'abitazione indipendente, lo stesso non si può dire per chi abita in un condominio. In uno scenario di questo tipo è infatti necessario seguire precise regole dettate dal Comune o presenti nello stesso regolamento condominiale, utili ad assicurare un montaggio sicuro e secondo normativa. Vediamo allora quali sono i limiti imposti dalla legge per la corretta installazione del climatizzatore, così da farci trovare preparati al nostro prossimo acquisto sul catalogo online di Climamarket e non correre il rischio di creare disturbi o problemi agli altri condomini dell'edificio.
Tutti coloro che vogliono procedere all'installazione dei condizionatori nella propria casa, e vivono per l'appunto in un condominio, devono prima di tutto accertarsi che non esistano norme, disposizioni e divieti particolari da parte del Comune. Ogni regolamento comunale può infatti imporre di rispettare distanze ben precise per il posizionamento dell'impianto, o richiedere certificazioni di conformità e specifiche autorizzazioni. In alcuni casi, può addirittura vietare l'installazione, per evitare che l'unità esterna dell'impianto - visibile sulla strada - offra un impatto estetico negativo.
Può accadere che l'installazione di condizionatori con unità esterna, adibita ad ospitare il motore, sia vietata in determinate zone del nostro Paese, in cui sono in vigore normative stringenti riguardanti il paesaggio. Fortunatamente su Climamarket.it possiamo trovare alcuni dei migliori condizionatori monoblocco sul mercato, che funzionano cioè senza unità esterna e ovviano ai limiti comunali vigenti.
Una volta verificate le regole del proprio comune, dobbiamo accertarci che non sia il regolamento condominiale ad impedire l'installazione di un condizionatore. Per ricevere informazioni certe, il consiglio è quello di rivolgersi all'amministratore del condominio, che andrà ad illustrarci sia le norme interne condominiali che eventuali avvenimenti simili avvenuti in passato, di cui tenere conto come precedente storico.
In via generale, per quanto riguarda l'installazione del motore esterno del condizionatore, bisogna considerare prima di tutto l'impatto sul decoro dell'intero condominio, in quanto il macchinario potrebbe cambiare l'aspetto della facciata. Seguendo la giurisprudenza, il decoro architettonico andrebbe rispettato tanto sui muri esterni quanto sulle facciate che danno sui cortili interni del palazzo. Il motivo è semplice, ed è da ricercarsi nella volontà di evitare che eventuali modifiche vadano a ridurre il valore dell'immobile.
Molti regolamenti condominiali ammettono l'installazione dei condizionatori, ma solo a condizioni ben precise dettate come linee guida dagli stessi condomini. Ad esempio, può essere richiesto di verniciare l'apparecchio dello stesso colore della facciata, riducendo l'impatto visivo, oppure può esserci il divieto di posizionarlo sulla facciata principale dell'edificio. In ogni caso, anche in assenza di divieti, è buona norma informare l'amministratore con una lettera raccomandata o con una PEC. Se è già presente un regolamento a riguardo, purtroppo non sarà possibile chiedere il permesso dell’assemblea, che non avrà alcuna voce in capitolo in questo scenario.
Se sia la normativa comunale che il regolamento condominiale non sono contrari, allora possiamo procedere all'installazione dei condizionatori. A lavori avviati dobbiamo però fare molta attenzione a seguire alcuni importanti obblighi riportati nel Codice Civile. La prima prevede di collocare l'unità esterna tre metri sotto la soglia delle finestre o del terrazzo del piano superiore, così da non limitare la vista degli altri condomini.
In secondo luogo, assicuriamoci che lo scolo dell’acqua di condensa sia incanalato in modo corretto, evitando che l'acqua possa "piovere" sui vicini dei piani inferiori e sui passanti. Ancora, prima di installare il nostro nuovo condizionatore acquistato su Climamarket in comode rate o approfittando degli incentivi fiscali, dovremmo prestare attenzione alla rumorosità dell’apparecchio, e che non immetta calore negli appartamenti adiacenti. Infine, ricordiamoci che l'installazione deve sempre essere eseguita da un professionista abilitato, per evitare l'immissione nell'atmosfera di gas e agenti inquinanti, assieme alle conseguenti sanzioni.