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Alcuni credono inoltre che le mura domestiche possano difenderci anche dallo smog, dalle polveri e dagli agenti allergizzanti. In realtà, anche un appartamento è soggetto all'inquinamento, per via delle nostre abitudini quotidiane: dall'utilizzo di un detersivo particolarmente aggressivo ai peli degli animali, passando pure per la presenza di un arredo trattato con sostanze chimiche e i semplici accumuli di sporco.
Ecco perché l'acquisto di un purificatore d'aria potrebbe essere la soluzione ideale per evitare di andare incontro a problemi di respirazione o a crisi allergiche. Scopriamo quindi insieme come funziona un purificatore d'aria, a cosa serve e come scegliere il modello più adatto alle nostre esigenze.
Per ottenere un miglioramento effettivo e sostanziale dell'aria interna che respiriamo è buona norma dotarsi di un purificatore d'aria per la casa. Si tratta di un apparecchio elettronico che può presentarsi sul mercato con dimensioni variabili, così da adattarsi un po' a tutti gli spazi a disposizione. Alcuni, più piccoli, sono più facili da spostare grazie alla loro dotazione di manici e ruote, mentre altri sono decisamente più grossi e più indicati per funzionare fissi in un unico punto della stanza. In ogni caso, ci troviamo di fronte al metodo più sicuro in circolazione per eliminare i cattivi odori, gli allergeni e gli agenti inquinanti.
Il funzionamento dei purificatori aria per la casa è inoltre molto semplice. Senza entrare troppo nei "tecnicismi", possiamo dire che questi macchinari vanno banalmente collegati alla presa della corrente elettrica senza essere mai staccati. Di fatto possono restare in funzione anche quando gli abitanti della casa non sono presenti nell'abitazione, magari alzandone la potenza all'uscita per poi regolarla verso il basso al rientro. Il meccanismo che permette la purificazione degli ambienti interni consiste nell'assorbire aria dall'esterno, intrappolare le sostanze inquinanti e infine immetterla ancora una volta nell'ambiente. Ovviamente del tutto purificata, con grandi benefici per la salute dei nostri polmoni, aiutati da un ambiente più sterile e sano.
Per scegliere il miglior purificatore d'aria tra quelli presenti in commercio, è necessario conoscere le caratteristiche tecniche del dispositivo, così come il suo funzionamento. Non solo, ancora più importante è valutare l'estensione dello spazio che vogliamo purificare: in questo modo, eviteremo di acquistare un macchinario troppo o troppo poco potente.
In terzo luogo, è bene ricordare che spesso non viene utilizzata la stessa tecnologia per pulire l'aria. Infatti, ci sono 4 principali sistemi per filtrare l'aria, vale a dire:
Moltissimi purificatori d'aria combinano più tipi di filtrazioni d'aria. Pertanto, prima dovremmo cercare di capire i nostri bisogni e successivamente potremo scegliere, affiancando le varie tecnologie elencate in precedenza.
Installando un purificatore d'aria nella nostra casa, ci garantiamo che muffe, allergenici, virus, batteri, forfora di animali domestici e altro spariscano completamente da ogni stanza. L'acquisto di questo macchinario è insomma la scelta più giusta per rendere migliore l'aria interna senza dover faticare. In aggiunta, i purificatori domestici consentono di non sprecare inutilmente una risorsa altrettanto importante come la fonte di calore del riscaldamento. Tra i vantaggi più evidenti, segnaliamo poi un sistema immunitario migliorato, un sonno migliore, una riduzione degli attacchi di allergia o di asma, e una miglior salute generale.