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Soprattutto negli ultimi anni, le stufe a pellet sono sempre più diffuse per il riscaldamento domestico. Si tratta non a caso di soluzioni che permettono di risparmiare e di gestire autonomamente i propri consumi, grazie all'impiego di un combustibile particolarmente economico, che riduce l'inquinamento e garantisce ottime prestazioni.
Scegliere un'ottima stufa per riscaldare casa e alimentarla con un pellet di qualità non basta però per ottenere il massimo del comfort tra le mura domestiche. È infatti necessario procedere con la corretta manutenzione della stufa a pellet, sia ordinaria che straordinaria, in modo da garantire la resa del pellet e limitare la produzione di sostanze nocive. Se la prima può essere effettuata in autonomia, aiutandosi con gli appositi kit di pulizia in commercio, la seconda è una vera e propria revisione obbligatoria, e va quindi effettuata da un tecnico specializzato.
In questo approfondimento di Climamarket andremo allora a vedere come fare la manutenzione della stufa a pellet nel modo giusto, quali sono le tempistiche per la revisione, i costi associati e le eventuali sanzioni in caso di inadempienza.
La manutenzione della stufa a pellet passa prima di tutto per quella ordinaria, e dunque per la corretta pulizia del dispositivo. Solitamente viene eseguita in autonomia, considerando che comprende interventi di pulizia che vanno effettuati molto spesso.
In particolare, il controllo del focolare e del braciere andrebbe eseguito ogni due o tre giorni, ma la frequenza dipende molto dall'utilizzo che facciamo della stufa. In ogni caso, andiamo a pulire la nostra stufa a pellet sempre con il dispositivo spento e ormai freddo, utilizzando anche gli appositi kit per la manutenzione ordinaria della stufa per eliminare ceneri e residui che potrebbero impedire il giusto afflusso di aria nella camera di combustione.
Meno frequente, invece, il lavaggio del vetro della stufa. Questo può essere eseguito in modo facile e veloce con uno spray neutro e un panno non abrasivo, in modo da rimuovere tutta la cenere depositata. Allo stesso modo, cerchiamo di pulire anche la canna fumaria utilizzando un'aspirapolvere o un bidone aspiratutto, eliminando tutti quei residui che potrebbero aumentare la probabilità di incendi.
Per quanto riguarda la manutenzione straordinaria della stufa a pellet, è necessaria per la revisione obbligatoria e deve essere effettuata da un tecnico specializzato. In particolare, queste operazioni di pulizia più approfondita dell'apparecchio prevedono la pulizia della canna fumaria, la verifica della tenuta delle guarnizioni, il controllo dell’emissione dei fumi e dei componenti elettromeccanici, e l’asportazione dei residui presenti nelle parti più interne della stufa.
Come detto, tutti coloro che si sono affidati ad una stufa a pellet per il riscaldamento della propria casa sono tenuti a far eseguire esclusivamente da un tecnico una revisione obbligatoria del dispositivo. L'intervento di manutenzione straordinaria va fatto ogni anno ed è di fondamentale importanza, non solo perché permette alla stufa di funzionare perfettamente, ma anche e soprattutto per una questione di sicurezza.
Trattandosi di una prestazione da affidare ad un professionista, i costi della revisione obbligatoria annuale della stufa a pellet possono variare in base alle tariffe applicate dallo specialista. Di media, il prezzo della manutenzione annuale è di circa 80 euro per gli interventi di base, e tra i 150 e i 200 euro per i controlli più approfonditi con la manutenzione della canna fumaria. Il costo andrà poi a salire se ci sono dei malfunzionamenti che richiedono interventi specifici.
Da qui, è facile dedurre che i costi di manutenzione si ridurranno scegliendo una stufa a pellet senza canna fumaria, un sistema di riscaldamento ecologico, economico ed ecosostenibile. A fronte di un investimento iniziale maggiore, questi modelli sprovvisti di canna fumaria richiedono interventi di pulizia più rapidi e meno costosi, e permettono quindi di risparmiare ulteriormente.
Capito come fare e quanto costa la manutenzione di una stufa a pellet, è importante ricordare quali sono le sanzioni riservate a chi non effettua la revisione obbligatoria annuale.
Il DPR 74 del 2013 fissa una multa da 500 a 3.000 euro per la mancanza del libretto (consegnato dal tecnico al momento della revisione) o della manutenzione annuale secondo la scadenza prevista. Gli installatori che non rilasciando la documentazione rischiano invece tra i 1.000 e i 6.000 euro di multa.
Saltare la manutenzione obbligatoria della stufa a pellet, oltre alle pesanti sanzioni, rischia soprattutto di compromettere il funzionamento dell'apparecchio, e di causare danni all'ambiente e alla sicurezza.